L’illustrazione di alcune poesie ritrovate casualmente e gli acquerelli da piccole foto in bianco e nero risalenti agli anni quaranta e cinquanta hanno fatto nascere in Anna la voglia  e la necessità di ricordare il padre Pietro Benigno. Sono qui ripresi alcuni suoi scritti ricchi di sorridente ironia e testimoni della sua cultura e del suo essere intrinsecamente un uomo di scienza. Aconclusione i ricordi di chi gli ha voluto bene. Un lavoro a quattro mani fatto a circa quaranta anni di distanza l’uno dall’altra.

Pietro Benigno (Palermo 1918-2007). È stato un Maestro. Alla sua scuola si sono formati tanti giovani che in lui hanno trovato una guida avveduta. È stato insignito del premio Galeno Italia alla cultura. Ha ideato e coordinato con il professore Li Voti la stesura del ‘Lessico medico italiano’. Direttore responsabile della rivista “Federazione Medica”. Pro-rettore, Preside in anni difficili, Direttore dell’Istituto di Farmacologia di Palermo. Gli anni di studio e di intensa ricerca tra Parigi, Padova e Palermo. La Resistenza in Veneto con il suoMaestro Meneghetti. È stato un giovane appassionato, intelligente, curioso e brillante. Dal padre Francesco ha appreso fin da piccolo la gioia e la forza della libertà.